1970
Collezione di argenti "Arganto", disegnati con la moglie Corinna. Morandi, si propongono di realizzare tipologie per la tavola utilizzando prioritariamente solidi di rotazione ottenuti per tornitura. La collezione inaugura negli argenti l’ingresso del progetto di design inteso come sistema:
progetto, produzione, vendita e consumo.
Condivide per breve tempo lo studio con Colombo in un locale libero in quello del fratello Joe in via Argelati.
Firma con Gianni Colombo l’intervento a Amore mio mostra curata da A.Bonito Oliva Palazzo Ricci Montepulciano sulla formazione dell’identità poetico/artistica dei partecipanti.
Apre con Boriani lo studio nel seminterrato della casa dove vive dal ’69 con la moglie Corinna e il neonato Matteo. La concomitanza tra studio e casa rende indistinguibile dove sia lo studio e dove la casa per incontri, discussioni e progetti.
Partecipa alla Biennale di Venezia per la quale progetta con Boriani,.Castiglioni, Turci e Alpini l’ambiente Spazio a stimolazione percettiva.
Per la mostra Vitalità del Negativo curata Da Bonito Oliva realizza una variante dell’Ambiente a parametri luminosi e con Boriani Camera distorta abitabile in prospettiva anamorfica basata sul principio della camera di Ames.
Progetta e realizza con Boriani, Forges Davanzati, Spadari, C. e P. Morandi la mostra Celebrazione per il centenario della Comune di Parigi al Museo di Storia Contemporanea del Comune di Milano.
Espone a Prato in Due decenni di eventi artistici in Italia 1959-1970 a cura di Giorgio DeMarchis e invia a per l’Expo di Oxaca l’opera Tavola a parametri virtuali.
Presentato da Lea Vergine tiene una personale alla Galleria il Centro di Napoli dove realizza una variante dell’ambiente a parametri luminosi con pianta a L.